Il Prodotto Interno Lordo Usa – un dato che rappresenta il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti e venduti nel Paese – nel quarto trimestre del 2010 ha registrato un’espansione pari al 3,1% (tasso annualizzato), con i dati che sono stati rivisti al rialzo rispetto alla seconda lettura di +2,8%.
Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio, si confronta con le stime per un incremento del 2,9%. Recuperate in toto le perdite dell’anno prima. Il merito dell’incremento va agli investimenti aziendali e alle spese al consumo, che rappresentano il 70% della maggiore economia al mondo. Spese che difficilmente saranno equiparate all’inizio dell’anno, periodo che ha visto un forte rincaro dei prezzi energetici e alimentari.
L’ultima volta il Dipartimento del Commercio aveva annunciato che negli ultimi tre mesi la crescita dell’economia era stata dello 0,3% inferiore a quella appena riportata. Il Deflatore – ovvero l’indice dei prezzi di tutti i beni e i servizi nuovi prodotti internamente – e’ invece risultato in progresso dello 0,4%. In questo caso la cifra si rivela esattamente in linea con quanto precedentemente riportato e con quanto stimato dagli analisti.
Il rialzo dei prezzi petroliferi alimentato dalle rivolte in corso in Medioriente e in Nordafrica potrebbe finire per erodere il potere di acquisto dei consumatori, mentre le difficolta’ sul fronte dell’offerta causate dal disastro naturale che ha colpito il Giappone potrebbero rallentare il passo della ripresa questo trimestre. Allo stesso tempo con ogni probabilita’ i crescenti livelli di domanda provenienti dai mercati in via di sviluppo continuera’ a giovare societa’ come Caterpillar, offrendo un supporto all’espansione dell’economia.
“Stiamo assistendo agli effetti del rincaro dei prezzi della benzina e inizieremo a vedere anche l’impatto negativo del terremoto giapponese lungo la catena dell’offerta globale”, osserva Sal Guatieri, senior economist di BMO Capital Markets, raggiunto da Bloomberg prima della pubblicazione dei dati. “Le ultime cifre ci dicono che l’espansione e’ un po’ inferiore a quanto anticipato”.
Nel terzo trimestre la crescita e’ stata del 3,6%. In tutto il 2010 l’incremento del Pil e’ stato del 2,9%, il maggiore in cinque anni. L’anno prima la maggiore economia mondiale si era contratta del 2,6%.