Il Prodotto Interno Lordo Usa – un dato che rappresenta il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti e venduti nel Paese – nel terzo trimestre del 2010 ha registrato un’espansione pari a +2% (tasso annualizzato).
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio Usa. Si tratta della lettura prliminare. Le stime erano per un risultato pari a +2%.
Il risultato e’ comunque inferiore rispetto alla crescita registata dall’economia degli Stati Uniti nei primi tre mesi dell’anno, pari a +3.7%, dato che era stato rivisto al rialzo da +2.7%.
Da segnalare che nei mesi luglio-settembre le spese dei consumatori americani (che contribuiscono per il 70% all’attivita’ economica) hanno toccato i massimi del quatro trimestre 2006. Questo ha permesso l’espansione dell’economia Usa. L’incremento e’ stato del 2.6% contro il +2.2% del secondo trimestre.
“La crescita resta positiva ma e’ comunque un po’ deludente. Non ci troviamo ai livelli che sarebbe lecito aspettarsi a questo punto della ripresa economica” ha detto all’emittente Cnbc Scott Brown, chief economist di Raymond James & Associates.
Il costo del lavoro e’ aumentato dello 0.4%, meno del +0.5% attesto dal mercato che sarebbe stato esattamente identico al dato del trimestre precedente.