New York – Dopo il grande risultato di marzo, la delusione e’ forte per il risultato del Philadelphia Fed, l’indice che misura l’andamento dell’attivita’ manifatturiera nell’area di Philadelphia, che ha registraro un calo a 18,5 da 43,4 dopo i 35,9 di febbraio. Si tratta di una pesante battuta d’arresto, ai minimi di dicembre, dopo due mesi consecutivi in rialzo.
Lo ha comunicato la Federal Reserve di Philadelphia. Il bottom si pensava fosse stato toccato il mese di agosto 2010, che era stato il peggiore dal luglio 2009 (-7,7%).
L’indice si e’ rivelato peggiore delle attese del mercato. Gli economisti si aspettavano in media un risultato in peggioramento a 33 punti.