New York – Dopo il grande risultato di marzo, da due mesi la delusione e’ forte per i risultati del Philadelphia Fed, l’indice che misura l’andamento dell’attivita’ manifatturiera nell’area di Philadelphia.
In maggio e’ stato riscontrato un tracollo a 3,9 punti dopo il calo a 18,5 da 43,4 di aprile, dopo i 35,9 di febbraio. Si tratta di una pesante discesa, ai minimi da marzo 2010.
Lo ha comunicato la Federal Reserve di Philadelphia. Il bottom si pensava fosse stato toccato il mese di agosto 2010, che era stato il peggiore dal luglio 2009 (-7,7%). E invece no.
L’indice si e’ rivelato peggiore delle attese del mercato. Gli economisti si aspettavano in media un risultato in lieve peggioramento a 18 punti.