Il segretario uscente Usa al Tesoro, Henry Paulson, lascerà circa la metà dei 700 miliardi di dollari approvati dal Congresso Usa per aiutare le banche in crisi, a disposizione del presidente eletto Barack Obama. Lo ha oggi confermato in una intervista al Wall Street Journal lo stesso Paulson.
Il Congresso aveva reso disponibile immediatamente 250 miliardi, e una seconda tranche di 100 miliardi può essere spesa senza bisogno di ulteriori via libera. Sui rimanenti almeno 350 miliardi di dollari, ci vuole il via libera della Casa Bianca, e già si sapeva che l’intenzione del Tesoro era di aspettare l’insediamento di Obama, il 20 gennaio 2009.
Il presidente eletto e i parlamentari del partito democratico, riuniti in sessione questa settimana, auspicano che il pacchetto di aiuti possa anche andare all’industria dell’auto in crisi, ma i repubblicani si oppongono.