New York – Nel mese di febbraio, gli ordini dei beni durevoli degli Stati Uniti sono saliti del 2,2%, rispetto alla flessione del 3,6% del mese precedente (dato rivisto dal -3,7% inizialmente reso noto)
Gli analisti avevano previsto un rialzo del 2,8%, rispetto alla flessione del 3,7% di gennaio. Il dato si è confermato dunque lievemente peggiore delle stime.
Esclusa la componente dei trasporti, gli ordini sono cresciuti comunque dell’1,6%, più del +1% atteso dal consensus, e rispetto al calo precedente del 3%. Escluso il settore difesa, il dato è aumentato dell’1,7%, mentre gli ordinativi per i beni capitali “core”, che escludono le componenti della difesa e dei trasporti, sono saliti dell’1,2%.
Complessivamente, il dato ha segnato il quarto rialzo in cinque mesi; in particolare, guardando alle componenti, gli ordini sono saliti del 5,7% per i macchinari pesanti, del 6% per gli aerei commerciali, del 2,7% per i computer, dell’1,6% per le auto, dell’1,3% per i metalli di base. L’unica categoria che ha riportato una flessione è stata quella delle attrezzature elettriche.