Nel mese di maggio gli ordini alle fabbriche negli Stati Uniti hanno registrato una variazione negativa dell’1.4%, la maggiore dal marzo 2009.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio.
L’indicatore si e’ rivelato peggiore delle previsioni degli analisti, che erano per una variazione negativa, ma piu’ contenuta dello 0.6%. Si ferma cosi’ la ripresa degli ordini come avvenuto negli ultimi dodici mesi. Il dato di aprile e’ stato rivisto a +1% da +1.2%.
Il risultato sta a indicare che il settore manifatturiero si sta raffreddando. E’ proprio questo comparto “ad aver rappresentato la ripresa economica quest’anno negli Usa. Qualsiasi segnale di un cambiamento di questo trend puo’ far preoccupare”, ha detto a Bloomberg Joel Naroff, presidente di Economic Advisor.