Nel mese di gennaio l’occupazione nel settore non agricolo negli Stati Uniti e’ diminuita di 598 mila unita’. Si tratta di una contrazione dell’occupazione per il tredicesimo mese consecutivo. Il dato dello scorso mese e’ stato rivisto al rialzo da -524 mila unita’ a -577.000.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro.
Il dato si e’ rivelato peggiore rispetto alle stime degli economisti. Gli analisti si aspettavano in media una perdita di 540.000 posti
Il tasso di disoccupazione e’ balzato al 7.6% dal 7.2% dello scorso mese. Le attese erano per un rialzo pari a +7.5%. Il salario orario su base mensile e’ cresciuto dello 0.3%, oltre le attese (+0.2%).
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Il settore manifatturiero ha assistito al peggior calo degli ultimi 26 anni. Dall’inizio della recessione sono stati persi circa 3.6 milioni di posti, meta’ dei quali solo negli ultimi tre mesi, subito dopo il collasso di Lehman Brothers.
Per chi sia interessato al modo in cui viene calcolato questo importante dato macroeconomico: Come leggere i dati sul mercato del lavoro USA.