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USA: NEW YORK TIMES SCEGLIE RENZO PIANO

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L’architetto italiano Renzo Piano ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione del nuovo quartier generale del piu’ autorevole quotidiano degli Stati Uniti.

La nuova sede del New York Times ripropone le geometrie classiche di Piano: un rivestimento in vetro circondato da pannelli che sembrano sospesi in aria intorno alla torre.

“Questo edificio vuole sfidare la forza di gravita’ – ha detto Piano – L’idea e’ costruire un grattacielo che rifletta l’informazione e che come l’informazione sia immateriale. Mi rendo conto che con la simbologia ci si muove in un terreno pericoloso, ma volevo che lo spirito di un quotidiano autorevole come il New York Times venisse espresso in maniera semantica”.

Questa e’ la settima volta che la redazione e tutto il personale del New York Times cambiano sede dal 1851, data di fondazione del quotidiano, ma nel grattacielo non troveranno posto le rotative che, secondo un’abitudine ormai consolidata nel settore, saranno relegate nelle piu’ economiche aree di periferia.

L’architetto italiano, al suo primo progetto nella Grande Mela, si e’ imposto sulla scena internazionale 23 anni fa con la costruzione del Centre Pompidou a Parigi e quindi imponendo il proprio stile con decine di opere fra cui l’avvenieristico l’aereoporto di Osaka in Giappone.

Il progetto di Renzo Piano ha vinto l’appalto battendo una concorrenza agguerrita in cui figuravano nomi del calibro di Norman Fostere e Cesar Pelli e l’esito della gara e’ ancora piu’ sorprendente se si considera che il New York Times non aveva mai affidato un progetto a un architetto straniero, per quanto chiara fosse la sua fama.