Nel mese di maggio la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti e’ scesa a quota 57.2 punti dai 62.3 punti di aprile.
Lo ha comunicato il Conference Board, un centro di ricerca privato di New York.
Il consensus degli economisti prevedeva in media un valore di 60 punti.
Il dato riverbera l’impatto negativo che la crescente inflazione e gli alti prezzi energetici hanno avuto sulla fiducia delle famiglie.
La percentuale di consumatori intervistati che dichiara che i posti di lavoro sono “scarsi” e’ salita al 28%; in aprile era del 27.9%.