Nel mese di luglio l’indice ISM, il dato che misura l’andamento dell’attivita’ manifatturiera negli Stati Uniti, e’ calato meno del previsto a quota 55.5 dai 56.2 di giugno. Si tratta del terzo calo dopo nove mesi consecutivi in cui l’attivita’ aveva registrato un’espansione.
Lo ha comunicato l’Institute for Supply Management, di Tempe in Arizona.
L’indicatore si e’ rivelato migliore delle stime degli analisti. Il consensus era infatti per un calo piu’ marcato, a quota 54.2 punti.
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Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica comunque un’espansione dell’attivita’ manifatturiera, mentre un valore inferiore indica contrazione.