Nel mese di febbraio l’indice relativo al comparto manifatturiero USA si e’ attestato a 61.4 punti, contro i 62 stimati dal consensus e i 63,6 del mese precedente.
Il dato segue la sorpresa positiva di mercoledi’ del Chicago PMI, l’indice relativo all’area di Chicago.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica un’espansione dell’attivita’ manifatturiera, mentre un valore inferiore indica contrazione.
E’ il quarto mese consecutivo che l’indice si posiziona sopra quota 60 punti.
Andando nel dettaglio si osserva una decelerazione della crescita rispettivamente del 4.7% e 7.2% nei nuovi ordini e nella produzione, rispetto a gennaio.
In progresso e’ risultato invece la componente relativa all’occupazione passata da 52.9 punti a 56.3 (+3.4%).
Da segnalare inoltre il forte aumento del sottoindice relativo ai prezzi pagati, passato da 75.5 punti di gennaio a 81.5.