L’indice sulla fiducia dei consumatori americani, compilato dalla Universita’ del Michigan, il cosiddetto “Michigan Sentiment”, ha segnato in marzo un rialzo a 91,5; il dato consuntivo di febbraio si era attestato a 90,6.
Il dato e’ comunque inferiore alla lettura preliminare di meta’ mese che indicava una crescita ben piu’ marcata a 91,8. Gli analisti di Wall Street si attendevano per fine marzo un rialzo contenuto a quota 91 punti.
La pubblicazione dell’indice compilato dall’Universita’ del Michigan arriva in contemporanea con la diffusione del PMI (Purchasing Manager Index) relativo all’area di Chicago.
Il mercato tende a considerare quest’ultimo come un’anticipazione del trend nazionale fornito invece da NAPM, l’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende.
Il PMI di Chicago e’ sceso in marzo a quota 35 punti, il livello piu’ basso dal marzo 1982. In febbraio il dato si era attestato a quota 43,2 punti.