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Usa: Immobiliare, è boom nelle ristrutturazioni

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Secondo il Wall Street Journal, il crollo del mercato immobiliare negli Stati Uniti lascerà maggior spazio alle ristrutturazioni di case.
I proprietari che, fino ad oggi, hanno avuto difficoltà a trovare società di costruzione disposte ad accettare un lavoro di semplice ristrutturazione perchè impegnate nel più lucrativo mercato delle nuove case, trovano adesso una disponibilità molto maggiore e tempi più ravvicinati per il completamento dei lavori. Durante il boom del settore immobiliare degli ultimi anni, infatti, chi intendeva ristrutturare la propria abitazione doveva aspettare mesi per affidare l’incarico ad una società disponibile a realizzare la ristrutturazione.
Adesso, invece, con il calo nelle commesse e nelle costruzioni di nuovi edifici, i contractors sono disposti ad accettare anche lavori di rifacimento di bagni e cucine, e a costi inferiori.
Il crollo del mercato delle nuove case negli Stati Uniti sta anche causando un declino nei prezzi dei materiali, mantenuti fino adesso alti grazie alla enorme domanda.
Secondo i dati del Commerce Department, il mese di agosto ha registrato un aumento del 6 per cento nella costruzione di nuove case: il più basso registrato in Usa dall’aprile 2003.
La crescita nella spesa e nei consumi per ristrutturazioni è anch’essa rallentata a causa di alti tassi di interesse e a causa del fatto che i proprietari di case stanno procrastinando la vendita della propria abitazione, così come le ristrutturazioni da effettuare prima della messa sul mercato della casa.
Secondo i dati dell’Harvard University Joint Center for Housing Studies, la crescita nella ristrutturazione di case in Usa è stata pari al 2,8 per cento negli ultimi 12 mesi rispetto a tassi di crescita del 20 per cento registrati nel 2004.
E comunque, la spesa in ristrutturazioni, manutenzione e riparazioni ha raggiunto la cifra di 215 miliardi di dollari nel 2005 (rispetto ai 199 milioni di dollari del 2004) secondo i dati rilasciati dal Census Bureau.