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USA: IL VICE GREENSPAN RASSICURA I MERCATI

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“La Federal Reserve fara’ tutto cio’ che e’ necessario per assicurare agli Stati Uniti una crescita forte e stabile”.

E’ questo il segnale che Roger Ferguson, vicepresidente della Federal Reserve, ha voluto lanciare ai mercati nella prima uscita ufficiale di un esponente del FOMC (Federal Open Market Committee), dopo la riduzione dei tassi della settimana scorsa.

Ferguson, che ha parlato ad Oakland (California) nel corso di una conferenza sulle prospettive dell’economia americana per il 2001, ha rassicurato gli investitori ribadendo che la Fed continuera’ a vigilare sull’economia per assicurare una crescita senza inflazione.

Il numero due della banca centrale americana preferisce invece non fare previsioni su quello che sara’ l’andamento dell’economia Usa nel 2001. “Dire oggi quello che accadra’ tra sei mesi e’ ancora piu’ difficile che in passato – commenta il vice di Alan Greenspan – L’economia mostra segnali contraddittori ed e’ necessario vigilare attentamente giorno per giorno, credo pero’ che a partire dalle seconda meta’ del 2001 assisteremo ad un inversione di tendenza”.

Ferguson, nell’indicare i mali dell’economia, cita la lunga serie di profit warning lanciati dalle aziende, la crescita complessiva delle scorte, i dati contrastanti sulla disoccupazione, ma si dice comque ottimista: “Le aziende si stanno riorganizzando velocemente e la domanda dovrebbe essere supportata dalla riduzione dei tassi”.

Molti si aspettano che la Fed possa intervenire nuovamente sui tassi gia’ il 31 gennaio, quando e’ in programma la riunione del FOMC.

Su questo Ferguson non si e’ sbilanciato. “Non e’ possibile fare previsioni sul livello dei tassi – spiega – altri interventi della Fed dipenderanno da molti fattori, incluso l’andamento dei mercati finanziari e il grado di fiducia degli investitori”.

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