Confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi, l’italiana Ifil annuncia l’acquisizione della statunitense Cushman & Wakefield, la maggiore società statunitense non quotata operante nei servizi immobiliari. L’acquisizione, per 563 milioni di dollari, pari a 430 milioni di euro, riguarda il 67,5 per cento del capitale e l’investimento sarà finanziato prevalentemente con l’attuale liquidità Ifil, secondo un comunicato della società che fa capo alla famiglia Agnelli. L’investimento riconosce a Cushman & Wakefield un valore d’impresa di 975 milioni dollari (744 milioni euro) e un valore del patrimonio netto di 834 milioni dollari (637 milioni euro). Ifil subentrerà al Rockefeller Group International come azionista di controllo di Cushman & Wakefield ed entro il perfezionamento dell’operazione potrà acquisire un’ulteriore quota dell’8,1 per cento dal management e dai dipendenti, che manterranno una partecipazione fino al 32,5 per cento. L’operazione non trasferisce debiti a carico di Cushman & Wakefield, lasciando alla società ampia flessibilità finanziaria per la realizzazione dei suoi piani di sviluppo, sottolinea la nota.
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