Nel mese di marzo l’indice grezzo dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti (PPI) ha registrato un rialzo dello 0.7%, superiore alle attese del mercato. Gli analisti prevedevano, infatti, un aumento dello 0.6%.
Il dato e’ stato comunicato dal Dipartimento del Lavoro.
Il ”core PPI”, cioe’ l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili, quali il settore alimentare e quello energetico, e’ invece salito solo dello 0.01%. Il consensus era per un incremento dello 0.2%.
Il fatto che il dato “core” sia salito moderatamente attenua le preoccupazioni su una crescita dell’inflazione e dei tassi d’interesse.
Il PPI e’ ora in aumento del 4.9% su base annua e il core del 2.6%. I prezzi energetici a marzo sono saliti del 3.3%, il maggiore incremento da ottobre.