Nel mese di agosto l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha registrato negli Stati Uniti un calo dell’1.4% trascinato al ribasso dal raffreddamento dei prezzi dei generi alimentari ed energetici. Nel mese precedente l’indicatore era salito dello 0.6%. Il dato tempere le preoccupazioni su un rialzo dell’inflazione, proprio mentre la Federal Reserve riunisce a porte chiuse il Federal Open Market Committee (FOMC) per decidere sui tassi d’interesse.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.
Il dato e’ risultato nettamente inferiore alle attese degli analisti, pari ad un progresso dello 0.2%.
Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato (“core” PPI) e’ risultato in progresso dello 0.2%, in misura maggiore delle attese del mercato (+0.1), portando cosi’ il tasso annuale al 2.2%. L’attenuarsi delle preoccupazioni su un possibile risorgere dell’inflazione offre il fianco alla Federal Reserve nella manovra di ribasso dei tassi, che potrebbe essere quindi meno indolore.
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