Nel mese di ottobre l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un ribasso dello 0.5%. Nel mese precedente l’indicatore era sceso nella stessa misura. A guidare al ribasso l’indicatore sono stati i prezzi inferiori della benzina e delle auto.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro.
Il dato e’ risultato migliore delle attese degli analisti, pari ad un calo dello 0.3%.
Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato (“core” CPI) e’ salito dello 0.1% rivelandosi migliore delle stime degli economisti, pari a +0.2%.
Il tasso “core” sull’inflazione e’ in rialzo del 2.7% nell’ultimo anno, in ribasso da un massimo di cinque anni del 2.9% raggiunto lo scorso mese. Il CPI e’ invece in progresso dell’1.3%, minore livello dal giugno 2002.