Nel mese di novembre l’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti ha registrato una variazione positiva dello 0.8%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.
Le stime degli analisti erano per un rialzo dello 0.6% dell’indicatore.
Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato (“core” CPI) e’ risultato in progresso dello 0.3% (il che porta il tasso annuale al 2.3%); le attese del mercato erano per un rialzo piu’ contenuto pari a +0.2%.
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Il dato peggiora ulteriormente la percezione del mercato sulla ripresa dell’inflazione negli Stati Uniti, infatti ieri il governo Usa ha annunciato che i prezzi alla produzione sono saliti del 3.2%, con un balzo che e’ il piu’ forte degli ultimi 34 anni e che mette in discussione la politica monetaria della Federal Reserve.