Nel mese di maggio l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione positiva dello 0.4%. Nel mese precedente l’indicatore era salito dello 0.4%. A guidare al rialzo il dato sono stati ancora una volta i prezzi energetici.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa.
Le stime degli analisti erano per un progresso dello 0.6%.
Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato (“core” CPI) e’ risultato in progresso dello 0.1% (il che porta il tasso annuale al 2.2%, minor livello dell’ultimo anno), inferiore rispetto alle attese del mercato (+0.2%).