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USA: I PIU’ RICCHI TEMONO IL CALO DEI MERCATI

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Gli americani piu’ abbienti temono innanzitutto che i guadagni derivanti dal mercato azionario si riducano rispetto a quelli degli ultimi anni e, in secondo luogo si preoccupano del futuro finanziario dei propri figli.

L’US Trust Survey of Affluent Americans, dopo 151 interviste telefoniche alle famiglie piu’ ricche d’America, ha concluso che il 69% – contro il 65% del 1999 – teme il calo dei profitti da investimento azionario mentre il 68% – contro il 72% dell’ultimo sondaggio – ha paura che la prossima generazione si trovi in una situazione finanziaria peggiore.

E’ la prima volta che i risultati del sondaggio – iniziato nove anni fa – rivelano al primo posto tra le preoccupazioni dei piu’ ricchi d’America fattori diversi dal futuro dei figli.

Il sondaggio, che viene condotto annualmente sulla distribuzione del patrimonio, ma ogni due anni sulle preoccupazioni, ha anche rivelato che il 92% degli americani abbienti ha registrato un calo nel valore del loro portafoglio rispetto alla meta’ del 2000 a causa del crollo del mercato.

Meta’ di questi, pero’, non intende apportare alcuna modifica alle allocazioni e un ulteriore 22% interpreta il calo del mercato azionario come opportunita’ per gli acquisti. Solo il 20% degli intervistati ha dichiarato di aver venduto azioni e trasferito gli investimenti in strumenti piu’ sicuri.

Gli americani piu’ ricchi hanno aumentato le loro posizioni in titoli azionari al 37% -dal 33% di cinque anni fa – e mantengono il 23% in titoli obbligazionari, il 16% in liquidi, il 10% in investimenti alternativi e il 9% in immobili.

Nel caso di un prolungato rallentamento economico il 54% degli intervistati intende posticipare le spese in conto capitale per la casa, il 49% pensa di ridurre gli acquisti di abbigliamento, mobili e elettronica e il 43% postporrebbe l’acquisto di una nuova auto o barca.