A mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future americani limano le perdite registrate dopo la comunicazione del dato relativo agli ordini dei beni durevoli di febbraio .
L’indicatore ha registrato un ribasso dell’1,2%. Il dato si e’ rivelato superiore alle stime. Tuttavia, escluso il settore trasporti, il ribasso e’ stato del 2,1%. Il dato di gennaio e’ stato tuttavia rivisto al rialzo. Il dato ha messo in evidenza la debolezza in cui continua a versare l’economia Usa, riluttante a imboccare la strada della ripresa.
L’attenzione degli investitori e’ concentrata sul fronte internazionale: ci si chide quanto durera’ la guerra con l’Iraq e quali saranno gli effetti sull’economia.
Alle 14:55 (le 8:55 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 0,20 punti (-0,02%).
Il contratto sull’indice Nasdaq guadagna 2,50 punti (+0,23%).
Il contratto sull’indice Dow Jones è in ribasso di 2 punti (-0,02%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 99,09 e rendimenti al 3,96%.
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