Nel mese di marzo il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti si e’ attestato a 72.5 punti, in calo rispetto alla lettura finale di febbraio a 73.6 punti.
Lo ha comunicato l’Universita’ del Michigan.
Il risultato e’ inferiore rispetto alla stime degli analisti che erano per un rialzo a 74 ma resta in linea alla media degli ultimi sei mesi e comunque sopra i livelli di un anno fa, a 57.3.
Il dato e’ legato alle aspettative dei consumatori sul mercato del lavoro. In generale credono che il tasso di disoccupazione americano resti al 9.7% per tutto il resto dell’anno. Motivo per cui stanno perdendo fiducia nelle politiche governative di aiuto all’economia.