Il numero dei milionari negli Stati Uniti nel 2004 ha raggiunto un livello record, toccando il numero di 7.5 milioni. L’incremento, rispetto all’anno precedente, e’ del 21%: e’ il balzo maggiore dal 1998.
Le cifre sono state diffuse dalla Spectrem Group, societa’ di ricerca con sede a Chicago.
Nell’indagine condotta, Spectrem ha incluso i cittadini statunitensi che hanno asset il cui valore supera $1 milione. Nel computo sulla ricchezza non viene presa in considerazione l’abitazione principale, ma rientrano ls seconda casa e le altre proprieta’ immobiliari.
I milionari erano sei milioni nel 2001, quando l’esplosione della bolla high-tech ha ridotto di oltre un milione il numero delle persone della categoria. La societa’ ha raccolto i dati da 450 nuclei familiari. Dalla ricerca e’ emerso che il numero dei piu’ ricchi d’America, quelli con attivita’ investibili superiori ai $5 milioni, e’ salito in misura anche superiore, del 38% nel 2004.
Gran parte dell’incremento della ricchezza, stando alla ricerca, puo’ essere ricondotto ai guadagni ottenuti sui mercati azionari. Circa il 37% della risorse dei cittadini statunitensi con una ricchezza superiore ai $500.000 e’ investito in azioni e fondi comuni; un altro 14% e’ detenuto in IRA (piani di pensionamento personalizzati) e circa il 9% sotto forma di liquidita’.
L’indagine ha rilevato che oltre il 35% dei ricchi sono in pensione e il 36% gestisce societa’ proprie. La stragrande maggioranza – l’86% – e’ sposata, e l’eta’ media e’ poco sotto i 56 anni.