di Lorenzo Daglio e Fabio Caldato*
La notizia di ieri dal mercato dei cambi è il recupero del dollaro americano contro euro in particolare e contro le altre valute. Il cross euro-dollaro, dopo avere scambiato in area 1,385, è precipitato fino a 1,371, sfondando il supporto a 1,3765 che ha sostenuto il movimento nelle ultime due settimane. La direzione presa sembra quella di andare a testare l’area 1,366-1,368, che da giorni citiamo come supporto importante da monitorare. Esso, infatti, corrisponde a i massimi relativi precedentemente rotti, e, quindi, un pullback grafico risulta interessante per saggiare se il mercato vuole o meno continuare a puntare in alto. Ancora una volta, restando in ambito europeo, dobbiamo segnalare la sovraperformance della sterlina nei confronti dell’euro; il cambio euro-sterlina ha rotto al ribasso il forte supporto posto a 0,669, ma va segnalato un ipervenduto ormai deciso, che potrebbe essere concausa di un rimbalzo tecnico. La forza di ieri del dollaro americano non si è confermata a pieno contro le monete oceaniche, che ormai citiamo ogni giorno per i livelli raggiunti, le quali infatti hanno mantenuto le posizioni. Tutto ciò è, con tutta probabilità, da riferirsi alla decisione sui tassi neozelandesi, che verrà comunicata nella notte. Il rialzo all’8,25 per cento pare scontato, ma il comunicato potrebbe avere un effetto inverso sul mercato, qualora i commenti al rialzo fossero dovish; va aggiunto peraltro che la Banca centrale neozelandese ha numerose volte evidenziato il disappunto per la forza della propria moneta. Un altro spunto notevole della giornata ha caratterizzato lo yen giapponese, che ha continuato la corsa iniziata un paio di giorni fa. Il cross euro-yen è sceso fino a 164,7 e sembra direzionato verso le medie a 163,5, dove valuteremo se si tratta di un rintracciamento semplice da ipercomprato o di vera inversione del trend. Inversamente proporzionale invece il franco svizzero, che ha perso ormai tra gli attori più attenti del mercato la valenza storica di moneta rifugio. Anche ieri ha perso terreno contro euro e dollaro americano; il cross euro-franco, infatti, ha rivisto i massimi assoluti in zona 1,6685 per poi rintracciare trainato dal movimento dello yen giapponese. Il trend grafico in questo caso è palesemente bullish; per scovare una resistenza degna di nota siamo costretti a ricorrere ai grafici sintetici dell’euro, individuando così un livello di 1,67-1,671. Il dato debole uscito ieri negli Usa riguardante la vendita delle case non ha indebolito il dollaro che rimane comprato, in attesa però di conoscere i contenuti del beige book e della congiuntura.
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