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USA: DISOCCUPAZIONE USA SCENDE AL 5,6% A GENNAIO

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(WSI) NEW YORK – 06 FEBBRAIO – A gennaio nel settore non agricolo sono stati creati 112.000 posti di lavoro. Il valore e’ inferiore alle stime del mercato che si attendeva una crescita di 165.000 unita’.

Va comunque sottolineato che il dato non registrava un incremento cosi’ forte dal dicembre del 2000.

Il dato di dicembre e’ stato rivisto al rialzo a +16.000 dai +1.000 rilevati originariamente.

Nel mese di gennaio il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti si e’ attestato al 5,6%, inferiore alle aspettative ed al dato di dicembre, entrambi al +5,7%.

Per chi fosse interessato a come viene calcolato questo importante dato macroeconomico: Come leggere i dati sul mercato del lavoro USA

Alcuni elementi vanno osservati piu’ da vicino per capire esattamente la portata del rapporto.

Il numero totale degli occupati, una volta effettuati gli aggiustamenti sulla crescita della popolazione e’ salito di 496.000 unita’. Il rapporto tra occupati e l’intera popolazione e’ salito al 62.4%.

La forza lavoro civile e’ salita di 422.000 unita’. Il tasso di partecipazione e’ rimasto pressoche’ invariato al 66.1%.

Il numero delle paghe e’ salito di 366.000 unita’ dallo scorso agosto. A gennaio (+112.000) gli americani con un lavoro erano 130.2 milioni. Ad aggiungere nuovi posti sono stati il settore retail e quello delle costruzioni mentre il ritmo di peggioramento del comparto manifatturiero e’ peggiorato.

I lavori temporanei dopo aver segnato una crescita per 8 mesi consecutivi, sono calati per la prima volta.

Il settore finanziario ha aggiunto 7.000 nuovi posti nel primo mese dell’anno portando a +23.000 il saldo da agosto.