Sembra essere decisamente senza fine il boom del mercato immobiliare negli Stati Uniti, sulla base dei dati diffusi oggi che indicano l’ ennesimo rialzo delle compravendite, a valere sia sull’ esistente (cioé il mercato dell’ ‘usato’) che sulle nuove abitazioni.
Ad agosto infatti le vendite di case nuove sono salite del 3,4% a 1,15 milioni di unità, secondo migliore risultato di sempre. Per il precedente mese di luglio il dato è stato peraltro rivisto a 1,112 milioni di unità vendute, al di sotto di 1,165 comunicato in base alla stima provvisoria.
Quanto alle case esistenti, sempre ad agosto si è avuta una crescita del 5,5% a 6,47 milioni di unità, che in questo caso rappresenta un vero e proprio record. Fino ad oggi, quindi, non è stato ancora recepito nei dati ufficiali l’ effetto-tassi, vale a dire il presumibile rallentamento delle compravendite conseguente al recente rialzo dei tassi di mercato. I tassi sui mutui comunque rimangono sui minimi assoluti degli ultimi decenni.
I dati comunicati oggi sono in controtendenza rispetto alle indicazioni degli analisti, i quali si aspettavano una contrazione dell’ attività di compravendita. Le compravendite di abitazioni esistenti pesano per la grande maggioranza del totale delle vendite, mentre le nuove case incidono per il 15%.