Coca Cola, il più grande produttore mondiale di bibite, mette a segno nel secondo trimestre un rialzo degli utili pari all’1 per cento e un balzo delle vendite pari al 19 per cento. Il risultato, superiore alle stime degli analisti, è favorito dal buon andamento delle operazioni al di fuori degli Stati Uniti, in particolare in Cina, Turchia, India, Brasile e Sudafrica. Nei tre mesi terminati lo scorso 29 giugno, la società di Atlanta, in Georgia, riporta utili per 1,85 miliardi di dollari, o 80 centesimi per azione, meglio rispetto ai profitti per 1,84 miliardi di dollari, o 78 centesimi per azione, dello stesso periodo di un anno fa. “E’ stato un trimestre molto positivo. Pur se molto soddisfatti dai risultati, continuiamo a lavorare per perseguire obiettivi di lungo termine”, dichiara l’amministratore delegato della società Neville Isdell. Escludendo gli oneri straordinari, Coca Cola registra utili per 1,98 miliardi di dollari, o 85 centesimi per azione, mentre gli analisti avevano previsto profitti per 82 centesimi per azione. Le vendite crescono a 7,73 miliardi di dollari, contro i 6,48 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. Su base semestrale le vendite balzano del 18 per cento. Nella prima metà dell’anno, Coca Cola riporta utili per 3,11 miliardi di dollari contro i 2,94 miliardi di un anno fa.
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