Alenia Aeronautica, società del gruppo Finmeccanica, consegna ieri le prime sezioni di fusoliera del Boeing 787 Dreamliner, realizzate in fibra di carbonio presso lo stabilimento di Grottaglie.
Le due sezioni di fusoliera, la centrale (8,5 metri di lunghezza) e la centro-posteriore (circa 10 metri di lunghezza), sono caricate sul Boeing Dreamlifter, un 747 appositamente modificato dalla Boeing per il trasporto dei componenti del nuovo aereo, per essere trasportate negli Stati Uniti, presso lo stabilimento di Charleston di Global Aeronautica, joint venture paritetica tra Alenia Aeronautica e l’americana Vought, per l’integrazione con i componenti prodotti dalla società Usa. Una volta completato questo processo, le sezioni di fusoliera saranno trasferite a Seattle per l’assemblaggio finale da parte di Boeing del primo prototipo dell’innovativo 787. La consegna delle prime sezioni di fusoliera del 787 rappresenta il coronamento di un processo lanciato nel 2004, che vede Alenia Aeronautica, in qualità di independent prime partner di Boeing, finanziare, progettare, sviluppare e realizzare non solo tutte le componenti strutturali dell’aereo di propria responsabilità, ma anche le infrastrutture e i processi tecnologici necessari alla loro produzione. Tra questi lo stabilimento di Grottaglie, uno dei siti aeronautici più avanzati al mondo, e le innovative tecnologie richieste dal nuovo processo produttivo denominato one piece barrel, che prevede la realizzazione del tronco di fusoliera completamente in fibra di carbonio come pezzo unico, processo impiegato per la prima volta in assoluto nel settore aeronautico.
Alenia Aeronautica, come parte del team globale che lavora al progetto, ha un ruolo significativo nella realizzazione del Boeing 787 Dreamliner, aereo che rappresenta attualmente il maggior successo nella storia dell’aviazione commerciale con i suoi 475 ordini acquisiti fino ad oggi; Alenia Aeronautica produce, infatti, le sezioni centrale e posteriore della fusoliera e il piano di coda orizzontale del velivolo, realizzando il 14 per cento della struttura dell’aereo.
Coinvolto nel programma 787 è anche lo stabilimento Alenia Aeronautica di Foggia, dove viene prodotto lo stabilizzatore orizzontale del velivolo, costituito da due cassoni monolitici, lungo circa 20 metri e, come la fusoliera e le ali del 787, anch’esso realizzato in fibra di carbonio con tecnologie progettuali e produttive di assoluta eccellenza. Il cassone dello stabilizzatore del 787 prodotto a Foggia, del peso di 540 chilogrammi, è la più grande struttura composita monolitica mai fabbricata per un aereo commerciale.
Intanto la compagnia russa Aeroflot firma un protocollo d’accordo per l’acquisto di ventidue Airbus A350. Lo rende noto la concorrente europea di Boeing, precisando che la compagnia russa intende anche equipaggiare la sua flotta di dieci A330, acquistati attraverso un contratto di leasing. La consegna degli A350 è prevista tra il 2014 e il 2017: Aeroflot rende noto la settimana scorsa che i negoziati per l’acquisto dei 787 della Boeing sono stati congelati, preannunciando a breve un accordo con Airbus.