Il presidente di Microsoft Corp. (MSFT) Bill Gates – di passaggio in Italia dopo il meeting di Davos – non pensa che gli USA stiano entrando in un periodo di recessione, anche se prevede un rallentamento a lungo termine.
“Nei prossimi dieci anni – ha detto Gates, parlando a Roma in un convegno sulla New Economy organizzato da Confindustria – l’economia americana continuera’ ad essere forte. Ci sarà magari un ciclo discendente più lungo e profondo di quanto molti possano pensare, ma l’economia non rallenterà in maniera drastica. Non penso che sia il caso di definire questo momento una vera e propria recessione: parlerei piuttosto di una pseudo-recessione”.
Il presidente della prima softwarehouse del mondo, parlando di fronte agli industriali italiani, ha inoltre ribadito la propria fiducia nella solidita’ del’economia americana.
“Nel prossimo decennio l’economia USA sarà ancora forte – ha detto Gates – magari sarà un po’ più flebile, ma resterà un’economia forte”.
Gates, che nel corso della sua giornata romana ha fatto visita anche al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, si e’ poi soffermato sulle vicende giudiziarie di Microsoft, escludendo un intervento dell’amministrazione Bush a favore del colosso del software.
“Siamo ottimisti, non penso comunque che ci sarà bisogno di un intervento a quel livello. Credo davvero che sarà tutto risolto in appello, e avremo ragione noi” ha concluso Gates.