Il Gruppo Autogrill, attraverso la divisione americana Hmshost, prosegue nello sviluppo del business negli Stati Uniti aggiudicandosi un nuovo contratto e due rinnovi per la gestione dei servizi di ristorazione all’aeroporto Jfk di New York, rispettivamente all’interno del T2, T1 e T7, tre dei cinque Terminal, insieme al 3 e al 9, in cui la società è presente. Autogrill stima che le attività dei complessivi 19 punti vendita genereranno, nei relativi periodi di durata delle concessioni, un fatturato cumulato di 242 milioni di dollari Usa. Hmshost ha avviato un rapporto diretto con Terminal One Group Association, Delta Airlines e British Airways, la società e le compagine aeree che gestiscono i Terminal interessati dall’operazione, per definire un’offerta in grado di soddisfare gusti ed esigenze dei passeggeri. Una strategia avviata per assicurare sempre maggior comfort all’interno dei Terminal e che, ha implicato investimenti significativi. “La nuova offerta dei Terminal 1, 2 e 7 proporrà, a partire dalla primavera 2007, brand culinari di alta gamma curati da celebri chef, fra cui Wolfgang Puck e Todd English. Punti vendita – spiega la società – con servizi multimediali dove i passeggeri potranno scaricare musica e navigare in Internet, come Zoom Interactive Cafè o seguire programmi sportivi, come Legends e Medialist Sports Bar, oppure intrattenersi presso brand conosciuti, come Starbucks Coffee, Balducci’s Food Lover’s Market e Sbarro-Greenwich Village Bistro”. Con questa operazione, Hmshost rafforza ulteriormente la sua presenza nello Stato di New York, dov’è attiva con oltre 40 punti vendita negli aeroporti Jfk, La Guardia e Long Island MacArthur.
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