(Teleborsa) – Il disastro ambientale nel Golfo del Messico che ha causato la marea nera “deve rappresentare un monito per tutti quelli che si impegnano in progetti così rischiosi”, ma “non ci si può fermare nella ricerca di nuovo petrolio anche se più difficile e costoso”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, nel suo intervento all’assemblea annuale dell’UP. De Vita ha poi sottolineato come i pozzi italiani siano sicuri. “Si puo’ escludere che nel nostro paese possano sussistere le condizioni operative che hanno causato l’incidente nel Golfo del Messico” ha detto il leader dei petrolieri.