(9Colonne) – Roma, 24 lug – Chi studia a Milano mantiene alta la reputazione dell’Università italiana, caratterizzata da un tasso di abbandono medio annuo del 20%. Nel capoluogo lombardo, infatti, ad abbandonare l’università è solo il 14% degli studenti. Lo sostiene una ricerca realizzata da Universitalia (www.universitalia.it) i cui risultati collocano Milano al primo posto tra le grandi città universitarie italiane con studenti regolari (14%), seguita da Torino (17%) e da Catania (18%). Anche in molte città più piccole il tasso di abbandono è al di sotto della media nazionale (sono disponibili i dati scorporati per città e per atenei). Ma i risultati della ricerca di Universitalia non sono del tutto confortanti: in molte altre città il tasso di abbandono è perfino più del doppio della media nazionale, come accade a Bergamo che guida la classifica delle città con un maggior numero di studenti irregolari (49%), seguita da Camerino (35%) e da Lecce e Viterbo che si collocano al terzo posto ex aequo con il 33% di studenti che abbandonano lo studio. Poi ancora seguono Pisa (27%), Palermo (26%) e Roma (25%). Mentre Firenze, Bologna e Napoli rientrano nell’ambito della media nazionale del 20%.
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