Unicredito Italiano ha chiuso il 2001 con un utile netto di €1.089 milioni, in crescita del 38% sul 2000. L’utile netto ha beneficiato di proventi straordinari per €145 milioni.
In virtù di questo risultato il dividendo ordinario sarà aumentato del 9,2% a €0,141 e quello delle azioni risparmio del 14% a €0,156.
Quasi raddoppiati gli accantonamenti che passano a €297 milioni dai €167 milioni nel 2000, per tutelarsi “delle modeste esposizioni in essere verso i paesi a rischio e verso Enron e includono gli accantonamenti per la legge Ciampi e la
svalutazione di alcune partecipazioni italiani”, si legge nel comunicato.
L’assemblea dei soci per discutere del bilancio “verrà presumibilmente indetta” il
30 aprile in prima e il 6 maggio in seconda.
Il titolo a Piazza Affari è tra i migliori della seduta.
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