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UNICREDIT: SELL IN BORSA, ABBANDONA LA GRECIA

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Che la crisi greca sia in pieno svolgimento e’ confermato dall’ultima escalation, secondo quanto risulta a WSI Deutsche Bank e Unicredit nelle ultime 2-3 settimane hanno deciso in sordina di ritirarsi dal mercato finanziario ellenico, cessando completamente le operazioni di credito e non accettando piu’ alcun tipo di collaterale dai greci. La tragedia greca continua, nonostante le rassicurazioni di facciata a cui nessuno crede piu’.

Intanto il titolo Unicredit sul listino principale scambia a 1,899 euro per azione, registrando un ribasso del 2,57%. I volumi di scambio registrano un vero e proprio boom: sono già passati di mano 321.133.024 pezzi, contro un volume medio mensile giornaliero di 211.418.912 pezzi.

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Il gruppo bancario ha comunicato che, nel primo giorno dell’offerta in Borsa, sono stati comprarati tutti i diritti di opzione non esercitati, pari a n. 297.005.168, validi per la sottoscrizione di 44.550.774 azioni ordinarie UniCredit.

Circa la tensione sul mercato greco, e’ confermata dal fatto che il CDS (credit default swap) a 5 anni della Grecia quota fino a 440 punti base, con un rincaro da gennaio di ben 150 punti.