Da oggi Unicredit avvia il collocamento di un prestito obbligazionario destinato alla clientela retail per un importo totale da 2,3 miliardi di euro. Intanto la società di valutazione Fitch ha confermato i rating su Unicredit ma al tempo stesso ha cambiato in negativo l’ outlook, in precedenza positivo. Lo riferisce l’ agenzia Bloomberg.
Circa il prestito obbligazionario, il prospetto è stato depositato presso la Consob ieri. Il bond è diviso in due tranche – una a tasso fisso da 1,5 miliardi di euro e una a tasso variabile da 800 milioni – e si inserisce nel programma di operazioni e medio/lungo termine per un importo totale 46,3 miliardi varato dal cda a gennaio 2008.
Secondo fonti vicine a piazza Cordusio, l’operazione, in preparazione da diverse settimane, rientra nella normale attività di distribuzione bond sulla rete che alterna il collocamento di emissioni della banca con quelli di terzi (è in corso di collocamento un bond Hsbc). Ma in questo momento di grande incertezza sui mercati “la rete ha espresso gradimento per il nostro nome per maggiore familiarità dei network. La combinazione di scadenza breve e strutture semplici dovrebbe risultare appealing”, secondo una delle fonti.
Il collocamento, si legge nel prospetto, parte oggi e dovrebbe chiudersi il 29 ottobre salvo chiusura anticipata. I titoli verranno venduti attraverso la rete bancaria. Il bond avrà scadenza 31 gennaio 2011 per entrambe le tranche. La tranche fino a 1,5 miliardi di euro a tasso fisso pagherà due cedole annuali pari a 4,25% e un’ultima cedola trimestrale da 1,06%, “con un rendimento annuo lordo in regime di capitalizzazione composta pari a 4,25% (3,719% al netto della ritenuta fiscale)”.
La tranche fino a 800 milioni a tasso variabile pagherà una cedola del 4,60% annuo per i primi due trimestri e un coupon pari all’Euribor tre mesi diminuito di 0,4% per i successivi.