Editoriali

Unicredit e trading in Bitcoin. Perchè se ne parla sui social

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Se operi dal conto corrente di Unicredit e fai bonifici verso piattaforme che si occupano di trading e, soprattutto di criptovalute come il Bitcoin, rischi la chiusura del conto?  La risposta ufficiale ce la darà la banca. Nel frattempo raccontiamo da dove nasce la domanda che ci siamo fatti e con la quale abbiamo aperto questo articolo.
Una tempesta di Tweet si è abbattuta nel fine settimana su Unicredit, dopo, che dall’account della Banca era stata comunicata, in risposta ad una richiesta di chiarimenti, una posizione molto forte e molto distante dal mondo Bitcoin e co.
La contestazione seguente, parte da pochi cinguettatori ma poi si allarga a macchia d’olio fino a generare tantissime proteste e richieste di chiusure di conto corrente.
Il popolo della rete contesta l’eventuale decisione di bloccare i conti, o i pagamenti dai conti, indirizzati verso le piattaforme dedicate alle criptovalute.
Eppure, a cercare sul sito di Unicredit l’unico approfondimento che siamo riusciti a trovare è quello che vi facciamo vedere…
e dal cui testo non si evince in alcun modo che ci possano essere azioni forti, tanto forti da arrivare alla chiusura dei conti correnti. Del resto le tre righe relative alla posizione dell’Istituto parlano chiaro:
“UniCredit attualmente non effettua alcuna attività di investimento in criptovalute (ad esempio Bitcoin, ndr) né per conto dei propri clienti, né per conto proprio”.
Almeno da questa dichiarazione non si evince da nessuna parte che il cliente per conto proprio non possa utilizzare il denaro come meglio crede.
Eppure Tweet dopo tweet gli attacchi nei confronti della banca guidata da Andrea Orcel si rincara la dose, così nella confusione si finisce per confondere tutto.
Una querelle virtuale? Neanche a parlarne. Ma è difficile comprendere cosa sia successo davvero. Che sia stato un autogol da parte di Unicredit non si può negarlo. Si poteva essere più chiari.
Ma fa ancor più rumore il silenzio successivo visto che fino ad ora non c’è stata nessuna presa di posizione ufficiale da parte della banca in merito a quanto accaduto.
Allora chiudiamo con la domanda con cui abbiamo aperto  questo articolo:
Se operi dal conto corrente di Unicredit e fai bonifici verso piattaforme che si occupano di trading e, soprattutto di criptovalute, rischi la chiusura del conto?  La risposta sembrerebbe NO.
Ma aspettiamo che sia la banca a dirlo.