Economia

Unicredit, dopo elezioni Ghizzoni ancora duro lavoro per Rampl

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(Teleborsa) – Il successore di Alessandro Profumo è stato trovato, ma la questione nomine non è chiusa. Dopo la designazione di Federico Ghizzoni, ovvero “l’uomo dell’Est”, resta ancora vacante la poltrona di direttore generale. Premesso che non non è ancora esclusa una doppia nomina, secondo MF sarebbe Roberto Nicastro, altro deputy CEO che era finito in ballottaggio con Ghizzoni per la massima carica in Unicredit, il più papabile per rivestire il ruolo di DG. Tuttavia, spiega il quotidiano, Nicastro potrebbe non accettare un ruolo sottoposto dopo aver condotto il testa a testa per la massima carica. Secondo Il Sole 24 Ore è il presidente Dieter Rampl il vero vincitore della battaglia al vertice. Questa estate infatti, scrive il quotidiano, da difensore di Profumo (e accusato dalle Fondazioni di eccessiva “morbidezza”) è diventato il suo principale oppositore. E se non è riuscito a “piazzare” il suo canditato preferito Andrea Orcel, ha comunque vinto con il placet dato a Ghizzoni, scelto poi all’unanimità dal CdA. Ma i soci italiani, afferma Il Sole, “lo aspettano al varco della nomina dei direttori generali e dell’attribuzione delle deleghe”. Oggi alle 13.00 Federico Ghizzoni verrà presentato alla stampa nel suo nuovo ruolo di AD di Piazza Cordusio.