Per il 2001 Unicredit prevede un anno migliore del 2000, chiuso con un utile netto di gruppo di 2.700 miliardi, ma con una redditivita’ in leggero calo.
All’assemblea dei soci della banca è stato detto che “Quest’anno ci aspettiamo risultati migliori del 2000 nonostante il massiccio piano di investimenti. Questi risultati ci consentono di confermare gli obiettivi del piano triennale al
2003”, ha affermato l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, che non ha invece fatto anticipazioni sulla trimestrale, all’esame del Cda del prossimo 14 maggio.
Dai dati comunicati oggi risulta che il Roe
(redditivita’ del patrimonio netto) passera’ dal 20,8% dell’anno scorso al 20,4% nel 2001 per crescere poi al 24% nel 2003.
Al termine della lunga assemblea genovese, gli azionisti dell’Unicredito hanno approvato la distribuzione, dal 24 maggio, di un dividendo di 250 lire per le azioni ordinarie (265 per le risparmio).
Mentre per capire come cambieranno i
rapporti con Allianz (terzo azionista con il 4,9% del capitale) dopo il matrimonio con Dresdner Bank, Unicredit aspetta di sapere cosa vuole fare la compagnia assicurativa
tedesca.