Più di 100 asset manager italiani hanno preso parte – il 27 maggio scorso – alla conferenza organizzata da StatPro, azienda leader nella fornitura di analitiche di portafoglio e di servizi di valutazione destinati al settore dell’asset management internazionale. Un incontro organizzato per discutere delle nuove sfide poste dal rischio liquidità ai mercati e per presentare la nuova soluzione messa a punto da StatPro a supporto dei risk manager. L’elevato numero di partecipanti conferma l’importanza che la misurazione del rischio liquidita’ riveste in questa fase per il mercato finanziario. La crisi del biennio 2008-09 ha messo in luce i limiti della regolamentazione, tanto a livello nazionale, che internazionale. Infatti, gli sforzi realizzati dai governi e dalle autorità finanziarie per fissare rigorosi criteri di trasparenza e obblighi di informativa ai mercati non sono stati sufficienti a evitare gli eccessi. Con il risultato di far crollare la fiducia degli investitori verso il mondo del risparmio gestito. Per recuperare terreno occorrono, perciò, nuovi strumenti di analisi e gestione dei rischi, capaci di funzionare anche in caso di nuove turbolenze. “Abbiamo messo a punto una metodologia che consente di misurare il market liquidity risk quando il volume degli scambi e le informazioni sui prezzi non sono disponibili”, ha spiegato presentando la nuova soluzione Dario Cintioli, Global Head of Risk di StatPro. “Questa metodologia ricalca il meccanismo in base al quale un market maker costruisce il prezzo di un prodotto finanziario con finalità di copertura. Il modello è basato su tre scenari alternativi di mercato – andamento normale, di stress, di elevato stress– fornendo risposte per ciascuna di queste situazioni”. I professionisti presenti all’incontro sono stati coinvolti in un sondaggio per tastare il polso della situazione e comprendere le criticità del loro lavoro. Ai partecipanti è stato chiesto: “Guardando all’approccio VaR della nuova regolamentazione UCITS IV, quale ritenete essere il vostro maggiore gap?”. Il 41% ha indicato il rischio liquidità, il 33% la valutazione degli asset e il 26% il Back Testing. Un altro quesito è stato: “Misurate il rischio liquidità oggi? Se sì, come?”. Un quarto circa del campione ha dichiarato che non effettua questo calcolo (26%), un terzo usa il numero dei giorni per liquidare una porzione del portafoglio (34%), uno su cinque circa usa un metodo quantitativo (19%) o altre misure (21%). Inoltre il convegno è stato l’occasione per discutere delle normative europee in materia di risk management. Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi di Assogestioni, si è soffermato sul rischio di liquidità nella disciplina relativa alla gestione dei fondi comuni, sottolineando che la tematica del liquidity rik in prospettiva della compliance e’ tutt’altro che nuova. Nota per i giornalistiDario Cintoli è disponibile per eventuali interviste Note su StatProStatPro è leader nella fornitura di analitiche di portafoglio (portfolio analysis) e di servizi di valutazioni (asset valuation) degli asset, nel settore della gestione patrimoniale mondiale. L’azienda commercializza una piattaforma Saas (software as a service) per le analitiche e i dati, offerta a società di investment management, per consentire loro di analizzare le performance di portafoglio, i rischi e la conformità Gips. StatPro fornisce anche dati di mercato e valutazione dei feed, compreso un servizio di Complex Asset Pricing. Per maggiori informazioni su StatPro, vi invitiamo a visitare il nostro sito Internet: http://www.statpro.com
Se siete interessati a un approfondimento sui contenuti dell’incontro e sull’esito del sondaggio, non esitate a contattarci:StatProJeanine LeuckelTel: +44-20-8410-8655Email: jeanine.leuckel@statpro.comorAscension ConsultingFabienne PasquionTel: +44-7984-119846Email: fabienne@ascensionconsulting.co.uk