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(WSI) – Non si sa a quale livello il dollaro troverà il suo equilibrio con l’euro e quanto Greenspan dovrà aumentare il tasso di interesse per contrastare i rischi di inflazione nell’economia americana. Ma l’ottimismo è tornato a dominare gli Stati Uniti. Lo segnala anche che sono tornate di moda le auto sportive decappottabili: gli acquisti di queste vetture dopo il 2001 erano di colpo calati, fino a farle scomparire dal mercato. Le vendite dei pochi modelli oggi a disposizione sono salite nell’ultima parte del 2003 con un incremento del 6,3 per cento rispetto al 2002.
E allo show automobilistico di New York della scorsa settimana quasi tutti i padiglioni ne esibivano una. La General Motors, nel piano per il rilancio, ne ha programmati per l’anno prossimo sette nuovi modelli. Dopo un periodo nel quale le auto sportive vendute negli Stati Uniti erano rigorosamente dotate di tetto fisso, adesso tutte le case progettano auto sport decappottabili.
E si prevede che entro il 2009 ce ne saranno ben quarantadue nuovi modelli per allettare i compratori. Ma non è ben chiaro come sarà allora il mercato. La domanda americana di queste auto è estremamente volatile, molto influenzata dalla congiuntura. Sembrano avere una funzione simile a quella delle rondini che segnalano l’avvento della primavera.
Le auto di linea sportiva con la “capote” apribile hanno indubbiamente diversi difetti, come il rumore quando l’abitacolo è aperto e la non completa tenuta del tettuccio, quando è chiuso. Ma questi difetti non sono un ostacolo alla loro diffusione quando l’economia è caratterizzata dal sereno stabile. E non lo è, nel clima di euforia, il costo differenziale dell’assicurazione, legato al maggior numero di incidenti rilevato per queste vetture: fenomeno che probabilmente dipende da una guida più spensierata.
Le decappottabili segnalano quando la Borsa torna a splendere e le imprese ricominciano a elargire bonus aziendali. Quando le cose vanno male, la gente che può spendere preferisce l’auto col tetto ermeticamente chiuso come un guscio protettivo. Quando le cose, invece, vanno bene, si apre il tetto per correre al sole e al vento, e per farsi ammirare sorridenti al volante.
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