Società

UNA COSPIRAZIONE DISTRUGGE L’ITALIA

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L´Italia va in rovina per via di un´alleanza «perversa e tacita» tra uomini politici, finanzieri e industriali che sta lentamente distruggendo il paese. E´ l´opinione di Carlo De Benedetti espressa in una conversazione con il Washington Post. «Ci sono stati 52 governi nel dopoguerra, ma in verità sono stati tutti uguali», dice l´ingegnere aggiungendo a proposito di Berlusconi: «ha venduto questo sogno agli italiani: “mi sono arricchito e darò a ciascuno di voi la stessa possibilità”, ma non c´è riuscito ed ora gli si è ritorto contro, ora la gente non crede in nulla».

Le parole di De Benedetti contribuiscono al quadro molto negativo della situazione italiana tracciato dal giornale: «Gli elettori italiani credevano di aver trovato una via nuova, ma nei quattro anni trascorsi – scrive il Washington Post – Berlusconi ha dilapidato il suo capitale politico, proteggendo se stesso ed i suoi interessi e fallendo nella riforma dell´economia. Alitalia, Fiat e alcune grandi imprese vengono soccorse, mentre i monopoli statali sono stati trasformati in monopoli privati dei quali beneficiano solo pochi privilegiati. Le banche, che hanno legami incestuosi con la grande industria, sono state protette dalle Opa estere mentre l´establishment cerca modi per impedire ai nuovi immobiliaristi di acquisire il controllo di banche d´affari e di importanti quotidiani».