Economia

UNA COLLETTA PER LO STATO

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(9Colonne) – Roma, 2 mar – Il presidente della Rea, Radiotelevisioni Europee Associate, ing. Antonio Diomede, ha scritto al ministro Gentiloni per lamentare “l’assurda, quanto ridicola, comunicazione ministeriale che precisa come il Ministero non potrà partecipare con una propria delegazione per mancanza di fondi al prossimo meeting del CEPT FM PT – 45 che si terrà a Copenhagen dal 5 al 7 marzo”. Questa “comunicazione di servizio” è giunta nel corso della riunione che si è tenuta ieri presso il Ministero delle Comunicazioni alla presenza dei rappresentanti del settore radiofonico nazionale per concordare la posizione italiana da tenere nel corso del meeting di Copenhagen, in cui si getteranno le premesse per definire le condizioni tecnico-regolatorie per consentire l’utilizzo della banda di frequenza 1452 – 1479,5 MHz da parte dei servizi multimediali mobili in aggiunta al T-DAB e per, conseguentemente, rivedere gli accordi di Wiesbaden. “Considerato che lo Stato Italiano, in un momento di particolare crisi economica com’è quello attuale, non può permettersi di spendere ulteriori 5.000 euro per le spese di trasporto, vitto e alloggio della delegazione italiana a Copenhagen oltre ai già 700 mila euro spesi per la tv digitale terrestre”, la Rea “senza offesa per le Istituzioni umilmente si offre di organizzare una raccolta fondi pubblica, mediante uno spot da diffondere nelle ore di maggiore ascolto, per garantire la presenza dell’Italia al meeting di Copenhagen sia per salvare l’immagine del Paese sia per la tutela dello sviluppo del digitale radiofonico in Italia”.