Contro il presidente Barack Obama c’è in atto «un complotto di destra». Lo ha detto l’ex capo della Casa Bianca Bill Clinton in un’intervista rilasciata alla Nbc, evocando un’accusa fatta nel 1998 da sua moglie Hillary al tempo del Sexgate. A chi gli chiedeva se “un complotto di destra” stesse giocando un ruolo negli attacchi contro Obama, Clinton ha risposto: «Oh, puoi scommetterci».
L’ex presidente ha poi aggiunto che «la congiura della destra non è stavolta forte come allora perché è cambiata la composizione demografica dell’America». Clinton ha suggerito che la destra sta “architettando storie” per danneggiare l’agenda della Casa Bianca: «Vogliono che Obama faccia fiasco e questa non è una buona ricetta per l’America».
Ma l’ex presidente si è detto convinto che le elezioni del 2010 non saranno una replica del 1994, quando i democratici, azzoppati dal fallimento della riforma sanitaria, finirono per perdere il controllo del Congresso nel voto di metà mandato. Primo punto, ha spiegato Clinton, il paese è cambiato ed è più interessato ad un’azione che sia positiva.
Poi, ha aggiunto l’ex capo della Casa Bianca, gli americani «hanno già visto questo film» e sanno cosa è successo con i repubblicani dopo otto anni di George W. Bush.
Copyright © Il Sole 24 Ore. All rights reserved