(9Colonne) – Tijuana (Messico), 10 set – Chiamare il proprio bambino “Yahoo!”? Di questi tempi succede. Un precedente è rappresentato dal piccolo “@”, nato da una coppia cinese che aveva usato il celebre simbolo della “chiocciolina” per registrare all’anagrafe il proprio bambino. Il simbolo, si erano giustificati i genitori, ha in cinese lo stesso suono dell’espressione “amalo”. Un anno fa, invece, il libanese Elias Kai ha chiamato il suo pargoletto “Google”, con la scusa, già meno plausibile, di voler rendere omaggio al celebre motore di ricerca del quale Elias sarebbe un grande appassionato. In molti, a quel punto, si sono chiesti quanto tempo sarebbe passato prima di assistere alla nascita di un piccolo “Yahoo” o di un tenero “Msn”. Ebbene, una coppia messicana ha ora dato una risposta a quella domanda. Secondo quanto dichiarato da un funzionario dello Stato civile della cittadina di Mexicali, nel nordovest del Messico, un neonato sarebbe infatti stato registrato all’anagrafe con il nome di “Yahoo”, come il celebre portale web. I genitori avrebbero scelto questo nome perché si erano conosciuti sulla rete, grazie ad un sito dedicato agli incontri. Chissà che a questo punto qualche spirito ribelle non decida di chiamare il proprio pargolo “Linux” o, perché no, direttamente “Open source”.
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