Un anno fa l’S&P 500 ripiombava sui livelli del settembre 1996, giu’ del 57% dal top dell’ottobre 2007, fino a toccare la diabolica quota 666 come minimo intraday, prima di rimbalzare. In 12 mesi il 41% dei titoli dell’indice ha piu’ che raddoppiato il proprio valore con guadagni medi del 117%. Mentre il benchmark ha recuperato il 68% la meta’ dei sui componenti ha garantito ritorni dell’85%, meglio del 79% permesso dalle societa’ del Nasdaq 100 e del 77% messo a segno da quelle nel Dow.
A livello di indici, il Nasdaq composite ha registrato un rialzo dell’84% il Russell 200 Index (societa’ a piccola capitalizzazione) e’ avanzato del 94%.
Tra i settori che hanno fatto meglio, in testa i finanziari con un +115% seguiti da beni di largo consumo (+99%) e industriali (+94%).
Sul fronte societario, in testa alla classifica annuale dell’S&P 500 figura Genworth Financial. Un anno fa aveva chiuso a quota $0.91 contro i $16.27 di ieri ma si ricorda che prima dell’ottobre 2077 trattava intorno a $30. Il guadagno del 1687.91%.
Segue il terzo retailer di prodotti per l’ufficio Office Depot (+1206.78%, i titoli hanno chiuso la seduta di ieri a $7.71 contro $0.59 di un anno prima) e la banca regionale Fith Third Bancorp (+807.19%, le azioni sono passate da quota $1.39 a $12.61).
“Si tratta di incrementi esagerati ma bisogna considerare che i minimi di un anno fa erano legati ai timori che queste societa’ fallissero”, ha ricordato Art Hogan di Jefferie & Co.
Sul fondo della lista, invece, si trova MetroPCS Comm con una flessione del 55% un anno fa valeva $14.56, ieri ha chiuso la seduta a $6.55). La seconda maglia nera va a Gamestop Corp, con un calo del 19.34% (le azioni oggi hanno ripreso le contrattazioni da quota $18.47 contro $22.39 di 12 mesi fa). Al terzo posto la catena di ristoranti Dean Food (-15.77%, a $16.18 contro $19.21 del 9 marzo 2009).