Uk: Al via la nuova edizione della Borsa Vini

di Redazione Wall Street Italia
5 Marzo 2007 12:39

I prossimi 5 e 7 marzo prenderà il via la diciannovesima edizione della Borsa Vini, che avrà luogo a Dublino e Londra. La manifestazione, realizzata dall’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (Ice), vedrà la presenza di novanta aziende espositrici, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Negli ultimi anni il Regno Unito e la Repubblica d’Irlanda sono divenuti una delle aree più importanti per il vino italiano. I crescenti consumi pro capite e l’espansione dell’economia di entrambi i Paesi, in controtendenza rispetto all’Europa, hanno contribuito alla crescita delle consegne del vino italiano. Nel Regno Unito le importazioni totali nel 2005 hanno superato i 12 milioni di ettolitri con i vini e i 700 mila ettolitri gli spumanti. Nel corso dell’ultimo quinquennio il vino italiano ha registrato incrementi costanti, spesso vicini alle due cifre. Il peso del mercato britannico risulta strategico, assorbendo il 12,8 per cento dei valori del settore e il 23,6 per cento del flusso diretto verso l’Unione europea. L’Irlanda ha mostrato una forte vivacità della domanda, che ha consentito di raddoppiare tra il 2000 e il 2005 il valore delle esportazioni di vino italiano; l’andamento del 2006 registra, nei primi undici mesi dell’anno, un’ulteriore crescita del 13 per cento. L’export verso l’Irlanda è per il 93 per cento in bottiglia e si registra una progressiva crescita dei bianchi, tanto da raggiungere una sostanziale parità con i rossi. La prima tappa sarà a Dublino presso l’Hotel Hilton, dove 30 produttori esporranno oltre 150 etichette. Il 7 marzo sarà la volta di Londra, dove 60 aziende presenteranno oltre 300 prodotti presso il Chelsea Football Club. Nell’ambito delle attività promozionali, verrà realizzato un seminario, seguito da una degustazione, di presentazione dei vini vincitori della “Selezione Vini da Pesce” 2006 riservato agli importatori e alla stampa estera. Le stime dell’export del settore vino per il 2006 si profilano all’insegna dell’ottimismo con un valore che supererà la soglia dei 3,1 miliardi di euro e un volume di 16,5 milioni di ettolitri, pari al 33 per cento della produzione totale.