L’ufficio di Bruxelles della Camera di commercio di Napoli segnala lo stato di avanzamento del programma Galileo per la creazione di un sistema di navigazione satellitare a livello mondiale.
La Commissione europea ha, già da lungo tempo, indirizzato i propri sforzi, in termini tecnici, finanziari e legislativi, verso la creazione di un sistema di navigazione satellitare a livello mondiale, indicato come Galileo. Nel 2003, in particolare è stata istituita, dalla Commissione europea e dall’Agenzia Spaziale europea, l’unità denominata Galileo Joint Undertaking, con il compito di gestire le varie fasi di sviluppo del programma Galileo, compresa l’integrazione del sistema Egnos per la navigazione satellitare, la selezione del consorzio che sarà futuro concessionario di Galileo e, la gestione delle attività legate a Galileo nell’ambito del sesto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico.
Dal 1° gennaio 2007, la responsabilità dell’intero programma è passata nelle mani della Gnss (Galileo Navigation Satellite System) Supervisory Authority, che è stata successivamente ribattezzata Gsa (Galileo Supervisory Authority), e che, si occuperà dello sviluppo di attività di cooperazione con strutture omologhe presenti nei paesi extra-Ue, della gestione di una parte dei fondi e delle azioni previste dal settimo programma quadro di Rst, che sarà in vigore fino al 2013, nonché, del lancio operativo del sistema Egnos a partire dal 1° marzo 2007 (che porterà a due, il numero di satelliti sperimentali Galileo, in orbita). Le aspettative, legate al sistema europeo di navigazione satellitare, che potranno essere operative su scala globale dal 2011, riguardano particolarmente l’opportunità di dare nuovo impulso al mercato mondiale dei servizi satellitari, l’ampliamento delle prospettive commerciali per le nostre imprese, specialmente per le Pmi e, la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, altamente qualificati, in tutto il territorio dell’Unione. Galileo, risulterà più avanzato e maggiormente efficiente ed affidabile, rispetto al sistema Gps attualmente in commercio e, pertanto è prevedibile che a breve, sarà proprio Galileo ad assumere un ruolo centrale non solo nel mercato della navigazione satellitare, ma anche nella trasmissione dei dati della telefonia, della televisione e delle reti informatiche, via satellite. Il previsto successo di Galileo, non avrà effetti positivi soltanto sui concessionari del sistema e sulle imprese che coglieranno le opportunità offerte dai vari spin-off che ne deriveranno, ma ricadute positive si avranno anche nella vita quotidiana dei cittadini attraverso un incremento della sicurezza e dell’efficienza dei mezzi di trasporto.