UE: PMI servizi trainato da Francia e Germania, Italia in contrazione

(Teleborsa) – Terziario in espansione in Europa, anche se poco meno di quanto stimato in precedenza. L’indice PMI dei servizi in si porta a luglio a 55,8 punti, leggermente al di sotto dei 56 punti della stima flash. L’indicatore mostra comunque un miglioramento rispetto ai 55,5 punti di giugno confermando per l’unidicesimo mese consecutivo la fase di espansione. A guidare la ripresa Francia e Germania, unici paesi a mostrare un crescita del mercato del lavoro. Restano indietro la Spagna e l’Italia, quest’ultima entrata in una fase ci contrazione. L’indice PMI composito è stato invece confermato a 56,7 punti, in aumento rispetto ai 56 punti di giugno. Per quanto riguarda l’ Italia, a luglio ritorna la crisi nel settore terziario, mentre si manifesta un flusso sempre più debole di nuovi ordini. Il valore principale dell’Indice destagionalizzato Markit/Adaci Business Activity diminuisce da 51,5 e raggiunge a luglio 49,6, così a segnalare la prima diminuzione delle attività registrata dallo scorso novembre. Ciò nonostante, il ritmo della flessione è stato solo marginale, e la causa principale è stata largamente collegata alla diminuzione dei nuovi ordini. In rallentamento anche il PMI dei servizi in Spagna, che segna la crescita più lenta degli ultimi tre mesi. A luglio l’indicatore è sceso a 51,3 punti dai 51,8 punti del mese precedente. L’indice si conferma comunque oltre la soglia dei 50 punti, spartiacque tra espansione e contrazione. Si rimette in marcia la crescita del terziario in Germania. E’ quanto emerge dalla rilevazione sul PMI dei servizi a luglio, che evidenzia un livello di 56,5 punti, in aumento rispetto ai 54,8 del mese precedente. La portata dell’espansione tocca i livelli dell’agosto del 2007. L’indice PMI composito, che include quello manifatturiero, viene indicato a 59 punti, in aumento rispetto ai 56,7 di giugno. Migliora a luglio anche l’indice PMI dei servizi in Francia , collocandosi sui massimi degli ultimi due mesi. L’indice è salito a 61,1 punti dai 60,8 precedenti. Ai massimi bimestrali anche l’indice composito indicato a 59,7 punti dai 59,6 di giugno.